Book ON AIR – Notti in bianco, baci a colazione
Scritto da Daniela De Marco il 20 Marzo 2019
Ci sono tanti motivi per scegliere di comprare un libro. Tra questi, per me, c’è “la quarta di copertina”. Ed è proprio questo il motivo che mi spinse all’acquisto di “Notti in bianco, baci a colazione”. L’estratto del libro che riporta è romantico e semplice, traspare la purezza del rapporto che lega Matteo (protagonista e scrittore) alle sue figlie, Virginia, Ginevra e Melania.
– Papà, – ha detto, – quando hai incontrato la mamma, come hai fatto a sapere che era la mamma?
– L’ho capito dopo circa dieci minuti.
– E da cosa?
– Quando ci siamo incontrati la prima volta, si è sollevata i capelli dietro la nuca, sopra la testa, e si è fatta uno chignon senza neanche un elastico, solo annodandoli.
– E allora?
– E allora lì ho capito che lei aveva disperatamente bisogno di un elastico. E io dei suoi capelli.
Mi sono innamorata di queste righe, e per fortuna il resto del libro non mi ha delusa (capita spesso, credetemi).
Matteo scrive una favola, di quelle in cui il principe azzurro non si fa attendere, di quelle in cui il principe azzurro di ogni bambina è anche il supereroe che ha capito come mettere ordine al caos quotidiano ma anche quando lasciare tutto così com’è, un supereroe della normalità, dei giorni pieni, dei giorni belli e di quelli che non sembrano belli ma in fondo lo sono comunque. Matteo scrive un diario e racconta la meraviglia di essere padre attraverso le risposte semplici e geniali alle domande delle sue dolcissime bambine.
Notti in bianco, baci a colazione è una favola moderna, dove l’amore per sé stessi, per il proprio lavoro, per il partner, per i figli, per i sogni, trovano il loro posto senza rubarselo a vicenda, perché è così che si vive insieme, felici e contenti.
Notti in bianco, baci a colazione
di Matteo Bussola, Einaudi, 2016
Daniela, BookLover