Giornata Nazionale dedicata a Dante Alighieri
Scritto da Massimiliano Trotta il 25 Marzo 2021
L’Italia celebra il sommo Poeta proprio in questa data che gli studiosi riconoscono come l’inizio del viaggio nell’aldilà descritto nella “Divina Commedia”.
Quest’anno il Dantedì ha una valenza simbolica ancora più importante, perché cade in occasione dei 700 anni della morte del padre della lingua italiana. E non è dato al caso questo giorno visto che in Dante mantiene una centralità assoluta il tema di Dio che viene intuito non come amore ma come potenza. L’unica potenza (oggi, vaccino a parte!) a cui ci si affida in un momento particolare che il mondo sta vivendo con questa pandemia.
La Divina Commedia è un’opera fantastica, sempre attuale, di cui si continuano a trovare alcune analogie con la vita reale, anche dopo quasi otto secoli dalla sua stesura. La scrittura di Dante è imprevedibile, incalzante, unica nell’essere visionaria. Capace di raccontare gli opposti, gli ossimori, il bello e il brutto, attraverso precise descrizioni che sembrano rievocare le tessere di un puzzle che si uniscono formando l’immagine completa della sua Arte.
“Nel mezzo del cammin di nostra vita
mi ritrovai per una selva oscura
chè la diritta via era smarrita”.
Inf. I, 1-3
Oggi, sempre più attuale!